Conosci la piramide dei bisogni finanziari? Vediamola insieme…

Probabilmente molti di voi avranno già sentito parlare della "piramide alimentare", si tratta di un concetto abbastanza intuitivo: alla base si trovano gli alimenti più importanti e più salutari da assumere mentre, salendo i vari gradini, la quantità suggerita dei cibi dovrebbe diminuire.
Un approccio similare può essere utilizzato anche per la gestione del proprio denaro attraverso una piramide strutturata che tenga conto dei propri obiettivi e delle proprie finanze.
La piramide sarà così composta:
La base: tutela (protezione di se stessi e del proprio patrimonio dai vari rischi).
Il secondo livello: liquidità (quantificare e gestire correttamente la liquidità).
Il terzo livello: riserva (un cuscinetto che consenta di non trovarsi impreparati in caso di imprevisti).
Il quarto livello: previdenza (qui si apre un mondo).
Il quinto livello: investimenti (anche qui si apre un mondo).
La punta della piramide: extra-rendimento (potrebbe anche non essere previsto).
La piramide offre così una panoramica dei bisogni che dovrebbero essere considerati in un'ottica di pianificazione finanziaria mettendoli in scala in ordine di importanza, consentendo di soddisfare bisogni sia economici che emotivi.
Questo approccio, proposto per la prima volta da Shefrin e Staman nel 2000, suggerisce di strutturare investimenti su più strati tra loro indipendenti e che abbiano finalità, profili di rischio e orizzonti temporali differenti.
Per gestire le proprie finanze sarà quindi fondamentale articolare bene gli obiettivi di breve, medio e lungo termine. Così facendo non ci sarà più l'unico generico obiettivo di "accumulare ricchezza" ma vari obiettivi come: comprarsi casa, andare in pensione il prima possibile, fare un progetto di vita, risparmiare per i figli ecc… Metterli nero su bianco, servirà anche per capire se siano tutti realizzabili e quali di questi debbano essere ritenuti prioritari.
Come sempre… buon investimento e a presto.